La mia pittura potrebbe essere definita surrealista, visionaria, a volte espressionista.
Tuttavia, ciò che più la caratterizza è il rifiuto di rifarsi ad alcun modello preesistente, la ricerca dell'originalità in assoluto.
In questo la mia opera risulta essere in controtendenza rispetto all'arte postmoderna, che spesso rielabora più o meno esplicitamente opere del passato, dichiarando impossibile l'assoluta originalità nei nostri giorni. Ciò che invece mi propongo è dimostrare che l’ispirazione pura esiste ancora, così come l'attenzione al lato estetico dell'arte, che ritengo sempre più trascurato dagli artisti contemporanei.
Tuttavia, ciò che più la caratterizza è il rifiuto di rifarsi ad alcun modello preesistente, la ricerca dell'originalità in assoluto.
In questo la mia opera risulta essere in controtendenza rispetto all'arte postmoderna, che spesso rielabora più o meno esplicitamente opere del passato, dichiarando impossibile l'assoluta originalità nei nostri giorni. Ciò che invece mi propongo è dimostrare che l’ispirazione pura esiste ancora, così come l'attenzione al lato estetico dell'arte, che ritengo sempre più trascurato dagli artisti contemporanei.
I motivi della mia pittura sono tutti da ricondurre alle tematiche del mondo contemporaneo: la solitudine, la mancanza di dialogo, l'ipocrisia dei rapporti sociali, le difficoltà di comprensione fra uomini e donne, il rapporto uomo-terra.
Spesso ricorre la figura femminile, a volte per esprimere la forza delle donne nonostante le difficoltà
della vita; altre volte essa viene mostrata oppressa e schiacciata da una società ostile. Nella mia ultima
collezione ho realizzato anche una ricerca di tipo cromatico, legata ai colori e alle
sfumature della terra.
Si parla spesso di arte figurativa contro arte non figurativa, di linea contro la sua assenza.Spesso ricorre la figura femminile, a volte per esprimere la forza delle donne nonostante le difficoltà
della vita; altre volte essa viene mostrata oppressa e schiacciata da una società ostile. Nella mia ultima
collezione ho realizzato anche una ricerca di tipo cromatico, legata ai colori e alle
sfumature della terra.
Si discute anche sulla necessità di avere un punto di riferimento, un modello su cui appoggiarsi.
Ora vi dirò la mia: tutto ciò è un contorcersi sterile.
L’arte è comunicazione, fonte dell’anima, estetica che colpisce la mente e la fa riflettere.
Che importa se, per far questo, l’artista usi o meno la linea!
Soprattutto, l’arte deve essere l’espressione di un animo vero e spontaneo, non preso in prestito da qualcun altro!
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