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martedì 27 settembre 2011

SFINGE/SPHYNX


Donna che emerge dalle profondità della mitologia, animale e dea vendicatrice. Il suo desiderio di rivalsa esplode nel porpora, l'uomo, posto davanti all'enigma eterno della femminilità, perde la sicurezza della propria virilità, diventa un bersaglio della mente dell'altro sesso. Donna fatale che mette l'uomo di fronte alle proprie debolezze.

FRUTTO PROIBITO/ FORBIDDEN FRUIT


L’innocenza e la sensualità originali corrotti e snaturati da una civiltà incapace di comprenderli, la gioia diventa vergogna e tormento, perversione e distruzione dell’unione primordiale.

INQUISIZIONE POSTMODERNA/ POSTMODERN INQUISITION


La crudeltà umana colpisce l’uomo, la condizione di schiavitù diventa eterna, ferisce la terra, ci fa sprofondare in un abisso infinito di nulla. Ogni soluzione proposta diventa un inganno, la mente umana si snatura al servizio dell’oppressione.

lunedì 26 settembre 2011

Ispirazione pura ed onesta: Evelyn Adamek espone la sua ricerca di avanguardista in contrasto col postmoderno

La mia pittura potrebbe essere definita surrealista, visionaria, a volte espressionista.
Tuttavia, ciò che più la caratterizza è il rifiuto di rifarsi ad alcun modello preesistente, la ricerca dell'originalità in assoluto.
In questo la mia opera risulta essere in controtendenza rispetto all'arte postmoderna, che spesso rielabora più o meno esplicitamente opere del passato, dichiarando impossibile l'assoluta originalità nei nostri giorni. Ciò che invece mi propongo è dimostrare che l’ispirazione pura esiste ancora, così come l'attenzione al lato estetico dell'arte, che ritengo sempre più trascurato dagli artisti contemporanei.
I motivi della mia pittura sono tutti da ricondurre alle tematiche del mondo contemporaneo: la solitudine, la mancanza di dialogo, l'ipocrisia dei rapporti sociali, le difficoltà di comprensione fra uomini e donne, il rapporto uomo-terra.
Spesso ricorre la figura femminile, a volte per esprimere la forza delle donne nonostante le difficoltà
della vita; altre volte essa viene mostrata oppressa e schiacciata da una società ostile. Nella mia ultima
collezione ho realizzato anche una ricerca di tipo cromatico, legata ai colori e alle
sfumature della terra.
Si parla spesso di arte figurativa contro arte non figurativa, di linea contro la sua assenza.
Si discute anche sulla necessità di avere un punto di riferimento, un modello su cui appoggiarsi.
Ora vi dirò la mia: tutto ciò è un contorcersi sterile.
L’arte è comunicazione, fonte dell’anima, estetica che colpisce la mente e la fa riflettere.
Che importa se, per far questo, l’artista usi o meno la linea!
Soprattutto, l’arte deve essere l’espressione di un animo vero e spontaneo, non preso in prestito da qualcun altro!

VOGLIA D'EVASIONE/DESIRE TO ESCAPE



Desiderio di fuggire da una realtà che è incubo costellato di mostri, di evadere in un mondo ideale, pervaso dall'atmosfera impalpabile di un paesaggio romantico.
Fuga che può avvenire tramite il frutto dell'oblio, o grazie all'arte stessa, l'importante è salire sulla barca dell'immaginazione per navigare in mari più sereni, o volare verso un cielo più profondo.
Una grotta pare unire queste due dimensioni, chi riesce ad attraversarla e l'artista o il folle.
La mente quindi vaga, si distacca dal corpo, imprigionato a sua volta da un'opprimente quotidianità che tiene ancorati ad un'inaccettabile realtà.

                 




 
 

FASI DELLA VITA/ LIFE PHASIS

 
Donna come parte integrante e motore del ciclo vitale.
La sua capacità di generare la vita si riflette nei rami colmi di fiori, e nelle forme tondeggianti della fertilità.
Donna, però, attirata e trascinata dalla stessa ruota a cui ella ha dato l'avvio, da quell'onda che passa sopra ogni cosa, sulle piante, sugli animali e sugli essere umani.

IL LIBRO DELLA VITA/ THE BOOK OF LIFE



Le vicende della nostra vita rimangono, scritte su un libro da un imponente ed ambigua entità che sta tra il Satana di Dorè e un imperatore orientale.
Chi egli sia veramente?
Forse la nostra coscienza, quella che non possiamo ingannare, e nelle pagine dei ricordi si annidano e si contorcono gli spettri della nostra vita.
Ad osservarli, forse, siamo sempre noi stessi, stupiti e pieni di timore quando emerge ciò che doveva rimanere celato.
Un insieme di Inferno dantesco e filosofia orientale, di linee acute e tondeggianti ecco cos'è la nostra coscienza.